Risposte alle domande più frequenti sulle regole per la riproduzione delle banconote in euro

D1. È necessaria un’autorizzazione per riprodurre le banconote in euro?

Di solito non è necessaria un’autorizzazione speciale, purché siano rispettate le norme sulla riproduzione previste dalla Decisione BCE/2013/10.

Non rilasciamo autorizzazioni scritte all’utilizzo delle immagini delle banconote. Sei responsabile in prima persona per il rispetto dei requisiti.

D2. Come posso richiedere le immagini delle banconote in euro? Devo pagarle?

Puoi scaricare a titolo gratuito direttamente dal nostro sito Internet immagini a bassa risoluzione (72 dpi) recanti la scritta “specimen”.

È possibile ottenere immagini ad alta risoluzione (300 dpi) esclusivamente per la riproduzione delle banconote in euro su supporto fisico a fini professionali. Queste immagini saranno inoltre contrassegnate dalla dicitura “specimen”. Per farne richiesta, invia un’e-mail all’indirizzo Euro-Banknotes-Images@ecb.europa.eu specificando l’interesse professionale e legittimo nelle immagini, seguendo le istruzioni relative alle immagini e alle regole sulla riproduzione nella pagina del sito della BCE. Sia le immagini a bassa risoluzione sia le istruzioni sono disponibili nella sezione “Scarica le immagini delle banconote”.

D3. Tutte le regole si applicano a ogni tipo di riproduzione?

Le regole per la riproduzione su supporto fisico si applicano separatamente a seconda del tipo di riproduzione in questione (riproduzione su un lato, su entrambi i lati o solo di una parte della banconota) e a seconda del materiale utilizzato per la riproduzione. Per le riproduzioni digitali di una banconota completa devono essere soddisfatti i primi tre criteri illustrati nella tavola di sintesi, reperibile nella pagina della BCE dedicata alle immagini e alle regole di riproduzione.

D4. È necessario che la riproduzione contenga la parola “specimen”?

Soltanto le riproduzioni digitali devono recare la dicitura “specimen”.

D5. Come deve comparire la parola “specimen” sulla riproduzione?

La parola “specimen” deve essere inserita in diagonale sull’intera immagine della riproduzione. Le lettere, in carattere Arial, devono comparire in modo marcato (non in trasparenza). La misura della parola “specimen” deve essere pari almeno al 75% della lunghezza della riproduzione, mentre l’altezza deve essere pari almeno al 15% della larghezza della riproduzione.

D6. La BCE fornisce immagini delle banconote in euro prive della dicitura “specimen”?

Su tutte le immagini fornite dalla BCE comparirà la dicitura “specimen”.

D7. A quali dimensioni corrispondono i limiti percentuali massimi e minimi per la riproduzione su supporto fisico?

D8. Posso utilizzare digitalmente le immagini ad alta risoluzione a 300 dpi?

No, una riproduzione digitale non deve superare i 72 dpi nella dimensione dell’originale al 100%.

D9. Cosa si intende per “materiale che si differenzi in maniera evidente da quello usato per le banconote originali”?

Si intende qualsiasi materiale che non sia percepito alla vista o al tatto come simile a una banconota in euro. È consentito stampare su tessuto, ceramica, plastica o materiali comparabili purché il supporto impiegato non possa essere confuso con una banconota autentica.

D10. Cosa sono i “singoli elementi figurativi”?

Possono essere colori, dimensioni, lettere o simboli che somiglino o diano l’impressione generale di una banconota in euro autentica (ad esempio immagini architettoniche, la carta geografica dell’Europa, il nome della moneta, le iniziali della Banca centrale europea in nove o dieci lingue diverse a seconda del taglio e la bandiera dell’UE).

D11. Per la riproduzione delle monete in euro valgono le stesse regole previste per le banconote in euro?

Le norme per la riproduzione delle monete in euro sono diverse. Per maggiori dettagli consulta il sito Internet della Commissione europea.